Se siete stanchi delle solite chat "social" rigorosamente testuali sarete presto accontentati. Entro qualche settimana, infatti, sarà possibile effettuare chiamate ai propri amici su Facebook e su Twitter
Fermate il compulsivo digitare sulla tastiera del pc e prestate più attenzione alle vostre orecchie: i due social network più diffusi, Facebook e Twitter, "smettono" per un attimo di far parlare di sé e, per la prima volta, tirano fuori la voce.
Facebook Voice Chat Facebook ha deciso di pestare i piedi a Skype e a breve offrirà la possibilità ai suoi milioni di utenti di comunicare tra loro attraverso una chat vocale.
Questa volta la tecnologia non è offerta da Mark Zuckerberg ma da Vivox (http://www.vivox.com/), un'azienda americana nota per aver donato la voce agli avatar di Second Life e EVE Online.
Per ora la Voice chat di Facebook si trova allo stadio di beta chiusa, sono in corso alcuni test prima di poterla estendere a tutti.
Terminato il periodo di prova, gli utenti che vorranno utilizzare il servizio dovranno necessariamente scaricare il plug-in Vivox. Un passaggio che all'inizio potrebbe scoraggiarne l'utilizzo.
Comunque, una volta installato il plug-in, la chat vocale si integrerà perfettamente con la normale interfaccia Fb consentendo conversazioni a due oppure a più partecipanti.
Inizialmente solo chi ha già un profilo su Facebook potrà utilizzare il servizio ma il piano di Vivox è ben più ampio e punta a coinvolgere anche chi non ha un account consentendo a chiunque di partecipare a una conversazione in corso.
Inoltre l'azienda metterà la propria tecnologia a disposizione degli sviluppatori terzi di applicazioni per Facebook. Questo significa che ogni gioco o utility potrà avere una propria componente vocale.
@Call di Twitter
I cinguettii si fanno vocali. E' stato lanciato infatti un servizio in beta che permetterà agli utenti di inoltrare chiamate ai propri followers attraverso il Voip di Jajah (http://www.jajah.com/), fornitore Voip.
Gli utenti italiani dovranno avere un po' di pazienza perché, per ora, il servizio sarà disponibile solo negli Usa.
Per aprire una conversazione entrambi gli utenti, oltre a "seguirsi" reciprocamente, dovranno avere un account Jajah (all'atto della registrazione verrà chiesto il proprio numero di telefono, quello che poi squillerà durante una chiamata Twitter).
Una volta effettuata la registrazione e l'accesso a Twitter va inserita la seguente stringa: "@call @username" dove per username si intende il nick dell'utente che si vuole contattare. A questo punto il telefono del proprio follower squillerà. La chiamata sarà inoltrata, almeno per il momento, gratuitamente.
Ovviamente @Call non rivela il numero di telefono delle persone coinvolte nella conversazione, tutto quello che serve è l'username Twitter. Il destinatario, che può anche non essere online, può scegliere di non rispondere alla chiamata.
Il serivizio in beta (per ora funziona ad invito) prevede però una limitazione: le chiamate dureranno al massimo due minuti, il corrispettivo di un cinguettio.
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