Ha dovuto combattere una dura battaglia legale ma alla fine è riuscita a spuntarla. Ora è autorizzata a "svagarsi" durante le pause di lavoro utilizzato anche il pc aziendale.
Ana Catarina Silvares Bezerra è stata autorizzata dal tribunale del lavoro di Vila Velha, nello stato dell'Espírito Santo,Brasile, a fare una pausa di 15 minuti ogni due ore di lavoro, e a guardare video e foto hard sul pc aziendale. Tutto ciò perchè le è stata riconosciuta una forma di disturbo sessuale (del quale non si conosce rimedio scientifico) che la obbliga a ricercare l'orgasmo ripetute volte durante la giornata.
La notizia oramai diffusa a livello "globale" è partita dalla pubblicazione di un'intervista di un giornale sudamericano dove la donna ha ammesso che deve masturbarsi decine di volte al giorno. Il disturbo di cui soffre, «sindrome di eccitazione genitale persistente» non dispone di una cura che riesca a frenare l’eccitazione. Se non soddisfa la sua sete irrefrenabile di toccarsi la paziente è soggetta a forti crisi depressive e a continui stati d'ansia. I medici sono riusciti a realizzare un cocktail di tranquillanti grazie al quale la trentaseienne brasiliana riesce a "limitarsi" a una ventina di "applicazioni al giorno contro le quaranta del passato. Come dire... soddisfatta solo a metà!!!!
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E' una bufala: http://bit.ly/jBXFcK
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