Magari saranno pure i vostri assicuratori da 40 anni. Persone di fiducia per carità...ma vi dicono sempre tutto? Sempre con correttezza? Vediamo...
1. "Quando dico che questa è una polizza vantaggiosa, intendo dire che lo è soprattutto per me."
Anche se gli assicuratori vi possono dare una mano a districarci tra le molteplici polizze in circolazione, molti di loro a volte non hanno certo a cuore i vostri interessi. Spesso infatti le compagnie assicurative premiano con dei bonus gli agenti che vendono il maggior numero di polizze invogliando così gli stessi agenti a focalizzarsi solo sulla quantità e non sul reale interesse dei contraenti.
Come proteggersi?
Nel caso delle "assicurazioni con sede" ( per interderci, tutte le assicurazioni offline ) sarebbe opportuno chiedere direttamente in fase di preventivo se la polizza prevede dei trattamenti particolari e/o commissioni per gli agenti.
Nel caso delle assicurazioni online queste commissioni in pratica non esistono, eccetto una lieve tassazione, ma è principalmente per questo che le assicurazioni online sono più convenienti di quelle tradizionali fatte in sede.
2. "I giovani conducenti, possono ottnere polizze vantaggiose" ...
Le statistiche dicono che i conducenti di età inferiore a 25 anni, soprattutto di sesso maschile, vengono inseriti in classi molto alte e hanno, per questo motivo, difficoltà ad ottenere polizze assicurative economiche.
Le difficoltà maggiori si presentano soprattutto con i neo patentati: i conducenti al di sotto dei 19 anni pagano in media oltre il 100% in più rispetto ai conducenti di età compresa tra i 60 e i 74 anni.
Servono in genere almeno 3 anni di esperienza per ottenere una classe più bassa e di conseguenza pagare meno.
Ma ci sono anche altri modi per limitare i danni e risparmiare denaro se si è agli inizi, per esempio: evitare auto sportive e optare per macchine con meno cavalli fiscali. Non dimenticate di chiedere al vostro assicuratore di indicarvi tutto quello che potete fare in merito!
Statistiche alla mano infatti, alcuni assicuratori tendono a svelare i "truccchi del mestiere" e ad assegnare classi leggermente più basse a tutti coloro si dimostrano più attivi e propositivi di altri nell'ottenere polizze vantaggiose.
3. "Come vengono assegnati premi? "
E' ormai un dato di fatto che gli assicuratori adottino sistemi di tariffazione abbastanza complessi e non tutti sono così economici per voi. Perché esistono queste differenze?
Spesso i premi, ovvero la cifra che i contraenti pagano alle assicurazioni, variano ampiamente a seconda delle regioni.
Ciò che confonde le acque ancora di più sono le formule utilizzate per fissare i premiindividuali.
Vent'anni fa gli assicuratori didevano i clienti in quattro o cinque classi di polizze calcolate in base a poche variabili: luogo di resdidenza, età anagrafica, anni di guida.
Nel corso degli ultimi dieci anni sono state aggiunte centinaia di variabili tra cui: gli anni di guida e la classe nella quale si è arrivati senza fare incidenti ma anche la professione, i chilometri che si prevedono di percorrere in un anno, il luogo in cui si lascia la propria auto di sera (per la regola del furto) se per strada in garage o box.... Rimangono ovviamente fondamentali per il calcolo modello, cilindrata e valore commerciale.
Dal momento che ciascun assicuratore interpreta queste variabili in modo diverso,la cosa migliore da fare in questi casi è richiedere più preventivi e metterli a confronto scegliendo il più vantaggioso per voi.
4. "La vostra auto riparata potrebbe apparire e funzionare come nuova, ma vale molto meno di prima".
Come molti sanno quando l'assicurazione ci risarcisce i danni subiti a seguito di un incidente, la parte lesa ha il diritto di scegliere i pezzi di ricambio originali.
Ma anche con i migliori pezzi di ricambio e con la migliore assistenza tecnica del mondo, un veicolo completamente riparato spesso vale meno di una macchina usata e il valore commerciale dell'auto riparata non sarà mai più uguale a quello della vostra auto senza danni.
Purtroppo non è possibile recupearare i soldi persi, eccetto forse indicare il nuovo valore commerciale (diminuito) sulla ricevuta fiscale.
Ecco perché è buona cosa rivolgersi ad un peritO, per controllare lavoro fatto e fare una valutazione aggiornata della vettura.
5. "Auto distrutta? Buona fortuna allora nel recuperare tutto il suo valore ... "
Molti assicurati rimangono sorpresinel sapere che le compagnie di assicurazione non sono solite ottenere le loro valutazioni auto nuove e usate da fonti ufficiali.
Al contrario molte, utilizzano dati da fonti terze spesso poco conosciute le quali utilizzano, per le loro valutazioni, banche dati di proprietà ma non di certo ufficiali.
Se l'auto è distrutta, non fermatevi alla valutazione iniziale della vostra assicurazione. Andate su fonti ufficiali e fate un confronto delle stime, successivamente chiamate i venditori elencati nella relazione dell'assicuratore e verificate anche le loro quotazioni.
Niente da fare? Se si tratta di una questione di 1.000 Euro o più allora affidatevi a un perito di fiducia per avere una valutazione migliore.
6. "... E noi saremo più affidabili che mai nella valutazione della vostra auto distrutta".
Molti assicurati preferirebbero esser risarciti di un importo pari al danno subito, soprattutto nei casi di incidenti con molti danni. Ma la cosa sta diventando sempre più difficile.
Che cosa si intende per auto distrutta? In genere le compagnie di assicurazione definiscono un'auto distrutta quando i danni superano il 70 per cento del valore commerciale del veicolo.
E se anche telaio della vostra auto è stato intaccato, ciò potrebbe costituire un pericolo per vostra la sicurezza anche dopo la riparazione.
Se invece si tratta di un danno è minore, anche se costoso, è possibile appellarsi alla vostra assicurazione per essere risarciti in maniera totale, soprattutto se siete dalla parte della ragione.
7. "Il tuo meccanico lavora per noi".
Il settore delle assicurazioni auto da tempo si occupa in prima persona di contattare le carrozzerie autorizzate per la copertura dei danni agli autoveicoli a seguito di sinistri e gli assicuratori, a loro volta, dispongono di elenchi dei centri di riparazione da loro "caldamente" raccomandati o comunque preferiti.
Che si tratti di una rete di fornitori preferita o di loro proprietà , questa stretta relazione innervosisce le associazioni in difesa dei consumatori.
Questo processo consente infatti agli assicuratori di assumere il controllo del processo di riparazione e della valutazione dei danni. E quando si è sotto pressione per mantenere bassi i costi di riparazione, talvolta si fanno leggeri tagli sulle parti da rimettere a nuovo. E l'auto non viene effettivamente riparata come dovrebbe.
Ma più spesso di quanto sembri, possiamo scegliere o meno di utilizzare le carrozzerie che il nostro assicuratore ci suggerisce. E' il caso di farlo? E' comodo e, in alcuni casi gli assicurati, che portano le loro auto a far valutare possono anche rinunciare e .
Se si prende in considerazione una carrozzeria raccomandata dalle compagnie di assicurazione, meglio rivolgeresi a un perito per accertarsi che le riparazioni vengono eseguite correttamente.
8. "Informatevi bene prima di rinnvare la polizza"
Come sapete gli assicuratori adottano elaborate strategie per il calcoli dei premi e le tariffe possono variare notevolmente da compagnia a compagnia.
Sarebbe quindi opportuno fare, almeno una volta l'anno ( qualche mese prima della scadenza ), un confronto preventivo tra le offerte delle varie compagnie anche online prima di procedere con il rinnovo automatico della vostra vecchia polizza, soprattutto se cambia qualche variabile.
9. ". . . e se decidete di cambiare polizza.... fate attenzione perchè potrebbe costarvi ".
Una volta fatte le necessarie valutazioni potreste anche decidere di non rinnovare il contratto.
Erroneamente si pensa che per cambiare assicurazione basta smettere di pagare la polizza, ma non è così semplice.
Il mancato pagamento di una fattura infatti non cancella la polizza in atto e la vostra assicurazione potrebbe anche segnalare il mancato pagamento alla istituti di credito e rivalersi contro di Voi.
(La maggior parte delle compagnie assicurative hanno infatti un preavviso di almeno 1 mese in caso di mancato rinnovo )
Infine, la nuova compagnia potrebbe accorgersi se avete interrotto il rapporto in maniera non regolare, e farvi pagare per questo tariffe più elevate o addirittura rifiutare di prestarvi servizio.
Per evitare il problema, è necessario fornire la documentazione corretta. Chiedete al vostro attuale assicuratore i documenti necessari per estinguere la polizza in corso e assicuratevi che la data di fine della vostra vecchia polizza coincida con quella di inizio di quella nuova.
Calcola l'assicurazione della tua auto
Calcola il bollo della tua auto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Ti è piaciuta questa notizia? Che ne pensi?