venerdì 15 gennaio 2010

Regalo di Babbo Natale in ...."ritardo"

Così definito da "Altroconsumo" alla manovra che il governo si appresta a compiere attraverso decreto nei confronti della Siae.
Il cosidetto "equo compenso" riguarderà tutti i dispositivi dotati di memoria. In pratica una tassa su pc e telefonini per dare soldi alla Siae (società degli autori ed editori, nrd).
Qualunque dispositivo abbia una memoria verrà colpito da una nuova "tassa". Il decreto aggiorna ed estende, a livelli inauditi in Europa, il cosiddetto "equo compenso": una somma che i produttori di beni tecnologici devono versare a Siae, a "compenso" della copia privata. Cioè del fatto che l'utente può usare quelle tecnologie per fare un (legittima) copia personale di cd e film acquistati. Finora però l'equo compenso è gravato solo su supporti (cd, dvd) e su masterizzatori.Tra breve invece, in prodotti come i cellulari, ci sarà una somma unitaria di 90 centesimi su ogni prodotto venduto. Per altri, come gli hard disk esterni o interni e la chiavette Usb, c'è una quota (in centesimi) per ogni GB.E se si considera che oramai prodotti con 250, 500 o un terabyte (1000GB, nrd) sono il "taglio" medio che i consumatori aquistano, si può immaginare di che movimento di denaro si movimenterà.

Altroconsumo e l'associazione confindustriale Asstel, oppostisi con tutte le forze (ma senza successo) al decreto nelle scorse settimane, hanno fatto notare che anche in altri Paesi europei c'è l'equo compenso, ma non a questi livelli e non esteso a così tanti prodotti.
L'assurdo è che in Italia l'industria o i consumatori finanzieranno Siae anche per prodotti che non c'entrano nulla con la copia privata. O che c'entrano solo marginalmente. È raro, in effetti, usare la memoria di un cellulare per ospitare copia della musica comprata su cd; ancora più improbabile che lo si faccia per i film in dvd. "Impossibile, inoltre, usare l'hard disk di un decoder Sky per questi scopi. Eppure l'equo compenso si applicherà anche a tali prodotti.

Nessun commento:

Posta un commento

Ti è piaciuta questa notizia? Che ne pensi?