domenica 22 settembre 2013

Una risata piu' che contagiosa....


Come non farsi coinvolgere dalle risate di questo bimbo (il mio bimbo...eheh)

mercoledì 13 marzo 2013




Motodays 2013 - Fiera di Roma.

Cari amici, quest'anno la fiera ha regalato emozioni uniche. Tante novità e tante moto e auto da sognare. Il tutto condito dalla solita presenza di ragazze splendide che hanno colorito la manifestazione....

commenti e osservazioni sono come sempre graditi..




venerdì 7 settembre 2012

Per voi una raccolta di scatti...



Altre novità presto in arrivo!!!

venerdì 10 agosto 2012

Un incredibile viaggio

Le incredibili immagini in 3D dello sviluppo di un embrione. Un diario dal concepimento alla nascita (le immagini della pancia iniziano dal secondo minuto).



venerdì 6 luglio 2012

Viaggio ad Ischia e costiera amalfitana.

Cari amici, oggi mi è capitato di rispolverare un vecchio post riguardante un viaggio fatto un po' di tempo fa. Viaggi che prima mi capitava di fare spesso e che spero di poter tornare a fare presto perchè per me rappresentano la vita e la sensazione di libertà.  
L'esperienza che vi riporto riguarda il viaggio che da Roma ha portato me e Lucia (per l'occasione in veste di "zavorrina ufficiale") all'isola di Ischia per poi percorrere tutta la costiera amalfitana e giungere alle porte di Salerno prima di riprendere la via del ritorno verso la capitale. (Per chi non lo sapesse in gergo motociclistico la zavorrina la passeggera). 
Il mezzo usato è sempre la mia "amata", e sportivissima R6. Un viaggio quindi fatto all'insegna del "divertimento puro" e della guida sportiva (nei limiti del possibile, visti i limiti imposti dal codice, dal passeggero e dal buonsenso). 

Il viaggio con il passeggero ti porta sicuramente meno divertimento in termini di puro divertimento nella guida ma anche qualche lato positivo: il godersi maggiormente il panorama, fare qualche sosta in più per le "necessarie" pause di viaggio e il godere di qualche buon caffè ristoratore in piu'. 

L'itinerario ci ha visti partire Roma in direzione del mare. La prerogativa era di permettere alla mia zavorrina di vedere le bellezze del panorama costiero cercando di evitare il piu' possibile i percorsi "interni". L'idea era avanzare con il vento in faccia e un'occhio al mare e l'altro al panorama monti. 

Step 1: la "scaramantica" fotina iniziale e si partenza a "fionda"



alla volta della costa del Circeo. Dopo aver passato Anzio, Nettuno, la foce verde sulla marina di Latina, si arriva all'immancabile sosta a S.Felice al Circeo e al faro di punta rossa. 



Un piccolo sguardo al panorama. Il colpo d'occhio offerto dalla costa che avvolge il porto di S. Felice non puo' non destare emozioni e merita di essere immortalato. 



Vorrei poterci sostare a lungo in questi luoghi; per lasciarmi cullare dalle leggende di questi posti e magari farmi ammaliare dalla "maga Circe" che pare continui ad aggirarsi ancora nei dintorni... 
Ma la clessidra che scandisce i tempi putroppo scorre inesorabile e ci ricorda che dobbiamo proseguire e tanti km da fare. 
Percorrere tutta la costa fino ad arrivare all'imbarco di Pozzuoli vuol dire tanti km e tanto sforzo sui polsi, le soste non possono essere tante e l'andatura deve essere necessariamente "allegra". 
In ogni caso, poichè io sono un tipo preciso, riesco a presentarmi perfettamente in orario all'imbarco di Pozzuoli e pronto per la traversata sul traghetto. 



Il viaggio sul natante è piuttosto breve. Un'ora netta di navigazione. Il panorama resta gradevole perché c'è sempre un lembo di terra da vedere e il mare non ci avvolge mai "completamente". 



Il nostro sguardo viene catturato spesso dalle tante imbarcazioni "scortate" da una flotta di gabbiani che impazienti aspettano di arraffare gratis il "pranzo-regalo" 



Finalmente si arriva sulla terra ferma. Ischia ci siamo anche noi!!! Occorre fare ancora 16-17km per arrivare all'appartamentino prenotato che si trova dall'altra parte dell'isola. Per chi non la conosce, Ischia non è un'isola piccolina. Ha sei comuni indipendenti e varie frazioni sparse. Chi volesse approfondire l'argomento puo' visitare il sito web relativo al comune di Ischia. 
Arrivare all'appartamento non è semplicissimo ma una volta giunti alla meta notiamo che l'osservare la veduta panoramica che si apre dinanzi a noi ci ripaga la fatica del percorso fatto. 



La prima tappa nel pomeriggio è visitare la località di S. Angelo che si trova nella parte sud dell'isola. E' uno dei posti più belli dell'isola perché è un antico borgo di pescatori che si percorre a piedi ed è   circondato da una vegetazione ricca di frutteti, viti e piante di ogni tipo. 



Prima di raggiungere il porticciolo e una meritata sosta con aperitivo ci "immortaliamo"... icon_wink.gif (eheh..come dire...anche l'occhio vuole la sua parte...!!!) 




Dopo l'appagante sosta ristoratrice, che fra le altre cose ci ha permesso di assaggiare le numerose delizie dolciarie del posto, rientriamo a casa per la cena. Ovviamente non prima di voltarci indietro per ammirare lo spettacolo che le numerosissime barche hanno creato piazzandosi tutte a ridosso della costa. L'angolo di visuale di questa foto è quello del versante dei "Maronti". 



Il mattino dopo si annuncia frenetico. Me ne accorgo dal fatto che Lucia è già in sella alla belva e scalpita dicendomi "dai monta su che ti porto a cucinare uova e patate nelle fumarole di Sorgeto..." 



Il sinistro significato di quest'affermazione lo avrei capito solo più tardi. 
E così, dopo una bella e abbondante colazione con prodotti tipici locali,  ci avviamo alla volta di Sorgeto, non distante da S.Angelo. 
Parcheggiato il mezzo buttiamo un'occhiata allo splendido fiordo naturale tutto da ammirare: 



Dal basso invece la veduta è questa: 




Mi direte voi, allora che c'entrava la storia delle uova e le patate da cucinare? 
la foto in questo caso rende perfettamente l'idea: 



In pratica Sorgeto offre dei punti in cui l'acqua esce a temperatura elevatissima (80-90 gradi). Si puo' fare tranquillamente il bagno sulle terrazzine naturali circondate dagli scogli. L'acqua in questi punti va dai 30 cm al metro e quindi è l'ideale per chi vuole stare "spaparanzato" al sole in acqua bassa e tiepida. Attenzione pero' che la temperatura è regolata dall'incontro tra l'acqua bollente che esce dalla roccia e quella del mare aperto che entra tra le insenature degli scogli. Quindi potrebbe diventare anche mooooolto calda in certi istanti. Uomo avvisato...... 
Nel frattempo, vista la perfetta cottura,  le uova prima e le patate poi, hanno trovato la giusta accoglienza nella nostra panzetta...eheh.... icon_lol.gif 

Le tarde ore pomeridiane decidiamo di passarle presso la spiaggia della Chiaia. Questo lembo di terra è lungo e sabbioso. Parte dal braccio destro del porto del Comune di Forio. Una spiaggia ideale per bambini e adolescenti giacché è di facile accesso dal paese. 
Tra le altre cose mi sono imbattuto in due, tre canucci molto simpatici con cui ho subito stabilito un feeling notevole...belli i canucci... icon_wink.gif 





Il giorno dopo è il turno della spiaggia dei Maronti. Anche questa spiaggia è tra le località più rinomate dell'Isola. Qualche ora di caldo sole e intensi profumi!!! 



Nel tardo pomeriggio decidiamo di compiere una visita allo stesso modo obbligata e di piacere. 
Visitiamo il famoso castello d' Aragona. 



Questo castello oltre ad essere bello e pieno di cosette da vedere (chi fosse interessato puo' trovare sul web facilmente tutte le info che vuole) offre, manco a dirlo, la possibilità di scattare foto (soprattutto panoramiche) di notevole impatto. 






Ischia, come la maggior parte dei posti in Italia, offre la possibilità di mangiare tante squisitezze. Naturalmente trattandosi di un isola, dalla cucina è cosa scontata e lecita aspettarsi il meglio almeno a riguardo il pesce. Ovviamente pesci e mitili sono cucinati in maniera squisita ma forse non tutti sanno che la specialità vera e propria dell'isola è il coniglio. Il cosiddetto "Coniglio all'ischitana". 

E noi non potevamo lasciare l'isola senza aver "provato" questa leccornia. Possibilmente gustandola in un posto speciale, insolito.
In questi casi niente di meglio che consultare la gente del posto e chiedere in giro...

Dopo un breve sondaggio decidiamo di recarci in una piccola località lontana dalla mondanità e dalla confusione (la sera prima "in centro" i ristoranti erano full e siamo rimasti a bocca asciutta..) 
Scegliamo quindi un ristorante posto nella parte più alta dell'isola. Percorriamo una strada assolutamente poco frequentata.
In genere quando si parla di fare un giro per l'isola, si decide per il percorso classico, partendo dal porto (freccia verde) in direzione antioraria, quindi, prima la parte nord, poi la parte ovest e infine la parte sud. 





La parte centrale dell'isola viene spesso tralasciata perchè non percorsa da sdrade ed è occupata per la maggior parte dei territori dal monte Epomeo (800mt). 
Noi ovviamente che siamo persone speciali (o non normali come qualcuno di voi potrebbe ritenerci) preferiamo fare il percorso esattamente contrario e quindi seguiamo la strada che dal porto (dov'è situato il castello) va in direzione sud-est in direzione Barano e Serre Fontana fino a raggiungere il punto segnato dalla cartina. 



Vista l'ora e lo spettacolo di colori che la natura offre in quel momento, facciamo piu' di qualche foto per immortalare sia i momenti del tramonto sia quelli del riflesso della luna all'uscita dal locale.







E il coniglio direte voi??? Com'era? Eh eh....nemmeno a dirlo. Era di lusso!!! Uno spettacolo di sapori originalissimi.
Molto gradita è risultata la sorpresa di un antipasto che tra le altre cose presentava un "coccio" di argilla riempito con quello che è comunemente chiamato nel sud Italia come "O muss.." (il muso di maiale). Insolito da trovare nei ristoranti. Una chicca che ci ha offerto gentilmente il ristorante "dal Bracconiere".  
  
Il mattino seguente ci ricorda inesorabilmente che è giunta l'ora di rifare i bagagli per il rientro a casa. 
A malincuore quindi si rimettono in ordine gli esigui (ma comunque ingombranti e scomodi) bagagli in formato (supercompresso), si salutano le persone che con cordialità e disponibilità ci hanno permesso un gradevole soggiorno, e si ripercorre l'isola per l'ultima volta fino a raggiungere il porto per essere traghettati nuovamente sulla terraferma. 

Durante la navigazione i soliti gabbiani ci offrono lo spettacolo del ruba-pasto a tradimento oramai a noi familiare. Sfioriamo l'isola di Procida che ci appare così: 




Il rientro è come destinazione il porticciolo di Napoli Beverello così da poter raggiungere piu' velocemente (traffico a parte) la costiera amalfitana. 




Arriviamo così nei pressi della costiera amalfitana (Castellammare di Stabia) in perfetta ora di pranzo e quindi lasciamo 70 eurini per mangiare il pesce. Non sono pochissimi ma vi assicuro che ne è valsa assolutamente la pena tenuto conto delle tante prelibatezze sapientemente cucinate da mani esperte. 

E non è finita qua perché seguendo il gradito consiglio di qualcuno di voi (postato nel report relativo al viaggio tra le Dolomiti lucane) cogliamo l'occasione per una piacevolissima sosta-merenda al piccolo comune di "Minori" (attaccato a Maiori) a una famosa e consigliata pasticceria in cui saggiare la specialità di Torta "Ricotta e pera". 
Alla fine ahimè, questa foto testimonia che di pezzi di torte ne abbiamo assaggiate tre e 2 sono state le scelte di creme di limoncello da associare... 0509_si_picchiano.gif 




La costiera amalfitana è un caleidoscopio ricchissimo di coloratissimi paesi, tra cui, naturalmente Amalfi. Qualcuno di voi l'ha vista? Se non l'avete vista allora vi consiglio di non perdere tempo. Che in questi mesi da il meglio di se. 0509_doppio_ok.gif 



Avrete, tra le altre cose anche la possibilità di visitare il Fiordo di Furore che, oltre che bello è anche il punto in cui si effettuano i tuffi più alti del mondo (28mt). Abbiamo assistito ai tutti e vi assicuro che è un'esperienza che non potrà essere dimenticata.

Terminata la costiera sentiamo vicino anche il venir meno delle forze. Quattro giorni in cui non ci siamo per nulla risparmiati e gli 800 km compiuti (su una R6) non sono sufficienti a descrivere tutti gli sforzi compiuti (salite e discese al mare etc etc). L'ultimo briciolo di energia lo riserviamo per il rientro a Roma. In fondo ci sono "solo" 250 km autostradali da compiere (di notte e semi spogliati).  Vi assicuro che l'autostrada (soprattutto di notte) sa anche stancare oltre che annoiare. 
Un'ultima foto al tramonto, catturata all'altezza di S.Giorgio a Cremano (na) prima del casello di Napoli e poi via direzione Roma. 




Il rientro ci riserva qualche piccola difficoltà dovuta alla stanchezza (soprattutto della zavorrina che era al suo primo lungo viaggio). Quindi è assolutamente indispensabile qualche sosta in più per sgranchirsi e adeguare un po' l'abbigliamento al "fresco" della notte. 

I piccoli problemi si sa...accompagnano questo genere di esperienze. In ogni caso facendo affidamento al necessario spirito di avventura nulla è così problematico. 

Si arriva a Roma pronti a svestire i panni da "supereroe" e reindossare quelli dell'avvilente routine quotidiana e ovviamente non mi rimane che ringraziare infinitamente Lucia della "paziente" e calorosa compagnia durante tutto questo viaggio (mi ha dovuto sopportare per tutto il tempo il che non è né poco né semplice) e per complimentarmi con lei per il superamento della dura prova vista la scomodità della posizione sulle supersport e i bagagli e anche l'inesperienza per i lunghi viaggi in moto.
Un esame che ha passato a pieni voti.
A tutti voi un saluto e un in bocca al lupo per i viaggi che farete nel futuro.
Mi raccomando, divertitevi ma sempre con prudenza e ricordate di rispettate tutti coloro che trovate sul cammino (animali compresi!)  
Lamps doppio_lamp.gif

mercoledì 16 novembre 2011

Rinnovo patente

Un vecchietto che ha appena compiuto 85 anni deve rinnovare la patente di guida. I suoi familiari, preoccupati per l'età avanzata e temendo per l'incolumità sua e del prossimo, contattano l'ingegnere che deve sottoporlo all'esame di rinnovo e lo pregano di fare il possibile per non fargli superare l'esame. Il giorno del rinnovo l'anziano signore si presenta e l'esaminatore comincia a fargli delle domande trabocchetto. - Dunque vediamo un po'... Se lei vede nella notte un piccolo faro che viene verso di lei, cosa pensa che sia? Il vecchietto risponde: - Una bici! L'ingegnere: - Sì, d'accordo, ma di che marca? Atala, Bianchi, Legnano...? E il vecchietto: - Mah, non saprei... L'ingegnere passa alla seconda domanda. - Se lei vede due fari nella notte che vengono verso di lei, che cosa pensa che siano? - Un'automobile! - Vabbè, ho capito, ma di che marca? Fiat, Audi, Bmw...? - Mah, non saprei... L'ingegnere gli rivolge la terza domanda. - Se lei vede due grossi fari nella notte che vengono verso di lei, cosa pensa che siano? - Un camion! - Ma sì, ho capito, ma di che marca? Scania, Iveco, Mercedes...? - Mah, non saprei... L'ingegnere scuote la testa e con espressione dispiaciuta gli dice: - Mi spiace, ma non posso proprio rinnovarle la patente di guida. Il vecchietto si alza, e uscendo chiede all'esaminatore: - Mi scusi, ingegnere, ma se lei nella notte al buio più totale vede un copertone che sta bruciando e accanto una donna mezza nuda con tacchi altissimi, che sta facendo girare una borsetta, cosa pensa che sia...?" L'ingegnere: - Una prostituta! E il vecchietto: - Sì, ho capito, ma chi? Sua Madre, sua moglie, sua figlia, o sua sorella...?

giovedì 6 ottobre 2011

Una visione non troppo "fantastica"

Cosa succederebbe se una potenza nemica attaccasse l'Italia?



Proviamo ad immaginare.

Il Nemico, diciamo la Repubblica delle Banane, dichiara guerra ed ammassa il suo esercito lungo le Alpi e la sua flotta lungo il Tirreno.

Primo giorno

il TG 1 dà la notizia dopo lo sport. Nessuna reazione dai politici.

Secondo giorno

Berlusconi dice che va tutto bene, lui é amico del presidente della Repubblica Delle Banane, non sussiste pericolo. Bossi insulta chi lo intervista. Calderoli va in Tv con la maglietta” Repubblica delle Banane merda.”

Di Pietro chiede le dimissioni di Berlusconi.

Napolitano si appella all'unità nazionale.

Casini chiede un gesto di discontinuità.

Le parti sociali chiedono di essere sentite.

Terzo giorno.

Berlusconi compare in TV e dice che, invero, si tratta di una mossa eversiva dei magistrati di Milano.

Bossi dice che la Padania non corre alcun pericolo. Degli altri non gli frega niente. (pernacchia).

Intanto il nemico sfonda al Brennero.

La CGIL esprime contrarietà. Pannella inizia lo sciopero della fame. DiPietro chiede le dimissioni di Berlusconi.

Bersani chiede un passo indietro.

Quarto giorno

Berlusconi compare in tv e, con un sorriso complice, dice: " ho risolto tutto, grazie ad una serata galante con la figlia del presidente della repubblica delle banane. Ora siamo amici, il loro esercito si é ritirato dal Brennero"

Berlusconi non sa che il nemico ha cambiato strategia ed ora attacca dal mare.

Quinto giorno.

La tv annuncia che il nemico é sbarcato in Sicilia. Bossi dice: la cosa non ci riguarda. Gli fanno notare che la Sicilia fa parte dell'Italia. Lui mostra il dito medio.

Casini chiede la convocazione di un tavolo di crisi con le forze sociali. D'Alema si dice contrario e propone l'istituzione di una Commissione Bicamerale ( si dice pronto a presiederla) per decidere la strategia difensiva.

Sesto giorno.

Il nemico arriva in Calabria e, nel contempo, sfonda in Friuli.

Il governo convoca le Parti sociali e le Opposizioni, per decidere come difendere la Patria.

Napolitano manda un messaggio di auguri nel quale ricorda che sarebbe increscioso essere conquistati da una potenza nemica proprio nel 2011. Bossi chiede cosa c'entra il 2011. Gli spiegano che é per via del centocinquantesimo dell'Unità d' Italia. Lui rutta.

Settimo giorno

Ha inizio la riunione. Berlusconi dà il benvenuto a tutti ma pare distratto: il suo sguardo é attratto dal vestito trasparente della Prestigiacomo. Bossi si é portato il figlio Renzo per fare pratica: gli dice di prendere appunti, perché dovrà fare il riassunto del convegno; Renzo appare disorientato e, di nascosto, telefona al CEPU per farsi spiegare il significato di "appunti" ( credeva fossero punti appuntiti) e " riassunto".

Di Pietro chiede le dimissioni del governo; Bersani chiede un passo indietro.

La Russa propone di bombardare il nemico con l'aviazione; Tremonti si oppone perché costa troppo. La Russa propone allora di usare il gas, almeno contro il nemico che ha invaso la Sicilia e la Calabria. Casini si oppone perché sarebbe messa in pericolo la popolazione locale. Bossi dice:" chi se ne frega, son tutti terroni!" Brunetta gli fa notare che sono italiani anche loro. Bossi replica: “non rompere i c...i nano!” E mostra il dito medio.

La Russa propone di mandare i Bersaglieri in tenuta ginnica. Pannella inizia lo sciopero della sete.

Ore 18. La riunione é sospesa perché quella sera gioca l'Inter in coppa e il ministro della Difesa deve prendere un aereo (di Stato) per arrivare in orario allo stadio.

Renzo Bossi ne approfitta per copiare gli appunti della Bindi; poi li manda al CEPU per farsi fare il riassunto. Berlusconi si assenta qualche ora per rilassarsi con la Minetti.

Ottavo giorno.

Arriva un messaggio di Napolitano che contiene un severo monito.

Il nemico é arrivato a Verona. La Russa é furibondo: l'Inter ha perso ed è eliminato dalla coppa.

Bossi arriva in ritardo fumando il sigaro; Casini chiede di dire una preghiera. Di Pietro chiede le dimissioni del governo. Bersani chiama Penati ed esulta: abbiamo i fondi per finanziare la difesa. Però serve un passo indietro del governo .

Si va avanti a discutere sino a sera. Alla fine arriva un telegramma di Napolitano che dice di essersi stufato: si mandi l'esercito a difendere la Patria. ( Renzo Bossi chiama di nascosto il CEPU per sapere cosa sia l' apatria). Calderoli é felicissimo perché può mostrare la sua nuova maglietta con scritto: vi romperemo le ossa.

Nono giorno.

Tutti al mare.

Decimo giorno

Compare in TV il presidente della Repubblica delle Banane ed annuncia di avere conquistato l'Italia e arrestato governo, deputati, senatori e parti sociali. Tutti mandati a lavorare nel circo locale, dove, peraltro, si trovano benissimo: Bossi ha fatto amicizia coi gorilla e rutta in continuazione; Berlusconi ha trovato una femmina di scimpanzé che é carinissima. Bersani passa il tempo a smacchiare i leopardi.

Un mese dopo.

Gli Italiani decidono di fare da soli (sarebbe ora!!) e, armati di forche e badili, si sbarazzano in tre giorni delle forze nemiche. Secondo voi, andranno al circo a liberare i politici e le parti sociali?

Fine.