sabato 23 gennaio 2010

I 15 modi più brutali di esecuzione

La pena di morte è l'attuazione del principio etico-giuridico in base al quale lo Stato può decidere legittimamente di togliere la vita ad una persona. E con esso si è sentita l'esigenza di trovare anche delle modalità di attuazione di questo "tetro" principio.

Ma di fronte agli elenchi di alcolizzati, malati di mente, emarginati di ogni tipo mandati a morte si ha l'impressione di essere davanti ad un potere che disinfesta, un "potere giardiniere", che si incarica di estirpare le erbacce. Ad essere giustiziati non sono soltanto gli omicidi, ma anche i responsabili di reati economici, talvolta molto lievi.
Spesso i processi non sono equi e regolari. In Iran negli anni scorsi sono stati celebrati processi della durata di pochi minuti, davanti ad un giudice non indipendente (un'autorità politico-religiosa), e si sono conclusi con una sentenza di morte, inappellabile, eseguita quasi immediatamente. Negli USA, in un sistema giudiziario assai evoluto, un errore commesso da un avvocato d'ufficio inesperto (come, ad esempio, un leggero ritardo nella presentazione di elementi a discarico) può comportare la fine di ogni speranza per l'imputato.

Incuriosito dai metodi (infiniti) di "dare la morte" ne ho messi in classifica una 15na che voglio elencarvi.
Certo la maggior parte delle persone nutre la speranza di morire nel sonno, in un ambiente tranquillo, o forse circondato da persone care. Ma per le vittime di questi 15 tipi di esecuzioni, la morte non potrebbe essere più lontano dalla realtà. Sia che si tratti di essere data alle fiamme all'interno di un pneumatico o con le membra lentamente "separate", queste pratiche mortali fanno rabbrividire.

1. Sepolto vivo


Il nostro elenco delle esecuzioni inizia col "sepolto vivo". Risalente ai tempi aC, questa pena è stata utilizzata per le persone singole o in gruppi. La vittima è solitamente legata e poi messa in una buca e sepolta. Uno degli usi più recenti e inquietanti di questa forma di esecuzione è stato il massacro di Nanchino, durante la seconda guerra mondiale, quando i soldati giapponesi seppellirono numerosi civili cinesi vive in quello che è stato denominato "Ten Thousand Corpse Ditch".

2. Snake Pit


Una delle più antiche e comune forma di tortura e di esecuzione, era la fossa dei serpenti. I Detenuti venivano gettati in un pozzo profondo con serpenti velenosi, morendo dopo l'attacco dei serpenti che venivano mal nutriti ed erano molto irritabili. Diversi leader famosi sono state dette a morire in questo modo, come Ragnar Loðbrók, il signore della guerra Viking, e Gunnar il re di Borgogna. Qualche variazione della tradizionale buca dei serpenti è stata una piccola piscina di acqua contenente serpenti d'acqua.


3. L'artiglio spagnolo



Questo strumento di tortura era comunemente usato in Europa durante il Medioevo. Utilizzati per lacerare la pelle della vittima, questa arma potrebbe strappare attraverso qualsiasi cosa, anche di muscoli e ossa. La vittima era legata nuda, a volte in pubblico, e quindi i torturatori iniziavano a mutilare di solito partendo dagli arti e proseguire verso l'interno. Il collo e il viso venivano sempre "tenuti" per ultimi.

4. Affettati lentamente



Chi Ling, tradotto come "lento taglio" o "morte lenta" è stato descritto come la morte di un migliaio di pezzi. Praticata dal 900 dC al 1905.Il torturatore taglia lentamente e rimuove le parti del corpo, allunga l'agonia delle vittime e le tortura più a lungo possibile. Secondo il principio confuciano, un corpo che viene tagliato in pezzi non può essere tutto intero nemmeno nella vita spirituale. L'esecuzione che in sostanza, tortura la vittima ancora in vita dopo la morte.

5. Al rogo.


Questa tortura la conosciamo tutti.
la morte sul rogo è stata usata come una forma di pena capitale per secoli, spesso associata a crimini come il tradimento e la stregoneria. Oggi è considerata una punizione crudele e inusuale, ma prima del 18 ° secolo, bruciare sul rogo era una pratica comune. La vittima era legata ad un palo di grandi dimensioni, spesso al centro della piazza in città, con tutti a fare da spettatori in questo macabro spettacolo che andava avanti con l'accensione del fuoco. È considerato uno dei modi più lenti per morire. E tra indicibi sofferenze...


6. Bruciati nella gomma



Comunemente praticato in Sud Africa, il "Necklacing" è purtroppo ancora piuttosto comune oggi. Necklacing (termine originale, nrd) consiste nel prendere un pneumatico, riempirlo con benzina, di infilarlo attorno al petto della vittima con le braccia bloccate, per poi darlo alle fiamme. Con il necklacing in sostanza il corpo viene ad essere trasformato in un pasticcio fuso alla gomma. Una pratica di indubbia crudeltà.

7. Esecuzione con elefante


Nel Sud e Sud-Est asiatico, l'elefante è stato un metodo della pena di morte per migliaia di anni. Gli animali venivano addestrati a camminare in maniera molto lenta ma in maniera prolungata, provocando lo smembramento o la frantumazione, che uccideva la vittima quasi istantaneamente.

8. I cinque dolori.


Questa forma di pena capitale cinese è molto semplice da descrivere. Si inizia con il tagliar via il naso, poi una mano e un piede, e, infine, la vittima viene castrata e tagliata a metà dalla vita in giù. Ironico che l'inventore di questa punizione Li Si, un primo ministro cinese, finì per essere torturato e poi giustiziato in questo modo.

9. La cravatta colombiana


Questo è uno dei metodi di esecuzione usato dai "goriest" (una band garage punk di tre elementi formatasi a Detroit nel 1986). Si procede col taglio della gola della vittima con un coltello, o qualsiasi altro oggetto tagliente, e quindi si estrae la loro lingua attraverso la ferita aperta. Durante "La Violencia",(un periodo della storia colombiana famoso per molte morti, rnd), questa era la forma più comune di esecuzione. E 'utilizzato soprattutto per intimidire chi osserva il corpo del morto dopo l'esecuzione.

10. Impiccato, elaborato e squartato



In epoca medievale, la pena per alto tradimento in Inghilterra, era un evento comune. Anche se è stato abolito nel 1814, questa forma di esecuzione è stata responsabile di centinaia, forse migliaia, di morti. Il procedimento era il seguente. In primo luogo, la vittima veniva trascinata su un telaio di legno, poi impiccata per la gola per un breve periodo di tempo per non farlo morire(impiccato). Poi si procedeva con lo sventramento e la castrazione. Successivamente le interiora e organi genitali veninano bruciati di fronte alla vittima (elaborato). Infine, il corpo veniva diviso in quattro parti distinte e decapitato (squartato).
Brrrrrr...tremendo!!!

11. Scarpe di cemento


Introdotte dalla mafia americana, questo metodo di esecuzione consiste nel posizionare i piedi della vittima all'interno di blocchi di scorie e poi riempire con il cemento bagnato e poi gettarla in acqua. Questa forma di esecuzione è ancora praticata oggi, creando il concetto di "qualcuno che dorme con i pesci", come un eufemismo per i morti.

12. La ghigliottina


La ghigliottina è una delle forme più note di esecuzione. Costituita da una lama di rasoio affilata attaccata a una corda, il capo delle vittime veniva posta al centro del telaio e si lasciava cadere la pesante lama, che decapitava la persona istantaneamente. La ghigliottina è un metodo apparentemente "umano" di esecuzione fino a quando si constatò che le persone potenzialmente potevano essere ancora in vita per qualche istante dopo l'atto. Qualcuno ha riferito che le persone che erano stati ghigliottinate avrebbe chiuso e aperto gli occhi o la bocca o avrebbero detto qualche parola subito dopo che la testa fosse stata tagliata. Secondo gli esperti ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la lama è talmente rapida e precisa da avere poco impatto sul cervello, non ha causando la perdita di coscienza. Un medico (con testimoni) riferì che dopo l'esecuzione di un uomo, quando ha chiamato il nome del prigioniero questi (la sua testa) si è messa in contatto visivo con lui, guardando anche i suoi allievi. Forse gli pareva strano che la testa non fosse più collegata al suo corpo!

13. Il matrimonio repubblicano



Il matrimonio repubblicano non sarà la morte più raccapricciante tra queste elencate, ma è certamente uno delle più interessanti. Proveniente anch'essa dalla Francia (come la ghigliottina, ned), questa forma di esecuzione era comune nella Francia rivoluzionaria. Si trattava di legare insieme due persone nude, un maschio e femmina generalmente della stessa età, e di farle annegare assieme. In alcuni casi, quando l'acqua non era disponibile, l'esecuzione avveniva con una spada.

14. Crocifissione


Questo antico metodo di esecuzione è uno dei metodi più noti, ovviamente, soprattutto per l'esecuzione di Gesù Cristo. Crocifissione consiste nell' inchiodare mani e piedi delle vittime ad una croce di legno e quindi di esserrle issata in aria. La morte avviene spesso molto lentamente, spesso anche un giorno, tra atroci sofferenze. Spesso a causa di sete, prima di ogni altra cosa.

15. Il Toro di Falaride


Il Toro di Falaride, conosciuto anche come il Toro siciliano è uno dei metodi più crudeli di tortura e di esecuzione. Progettato nella Grecia antica, fu realizzato una forma cava di toro in ottone massiccio, con una porta sul lato che si apriva e richiudeva. Per iniziare l'esecuzione, la vittima era stata posta all'interno del toro di ottone sotto il quale veniva appiccato un incendio. Il fuoco era talmente caldo che surriscaldava il metallo giallo, causando l'arrostimento della vittima fino alla morte. Il toro è stato progettato in modo che le urla della vittima venivano fuori come un suono musicale che risultava un godimento del carnefice. Naturalmente, l'inventore di questa forma di punizione finì pure lui per essere giustiziato all'interno del Toro. Si vive per le corna, si muore per le corna. Nonostante questa sia una lista cruenta questo ultimo tipo di esecuzione merita la triste palma di morte più orribile.

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